G7 DELLA CULTURA FIRENZE
Caro Fishing Lab,
uno come me deve farsi il classico… la “classica gavetta”, diciamo.
Dopo anni di studi, ho trovato lavoro in un social magazine. Per fortuna l’argomento che tratto, da pochi mesi, dopo la cronaca “nera” dellamia provincia, riguarda tutto ciò che fa cultura.
Così mi ritrovo a Firenze, nei giorni del G7 che è dedicato proprio alla Cultura. Ho una reflex ed uno smartphone, ma ancora scrivo a mano appunti su un taccuino nero.
L’idea di tornare in questa culla dell’arte mi elettrizza. Sono pronto a catturare soprattutto l’effetto che una tale evento possa avere sui cittadini e sui turisti che, alzando gli occhi al cielo, vedranno oltre alla Cupola di Santa Maria del Fiore e al Campanile di Giotto, anche elicotteri e droni che sorvegliano la città.
Cerco l’arte anche nelle espressioni della gente. Cerco facce ed eventi. Primo tour, emozionante, in Piazza della Signoria, per vedere la ricostruzione dell’arco di Palmira. Scatto, scatto e prendo appunti. Questo patrimonio di tutti non c’è più ed il messaggio che arriva forte e chiaro è: evitare che fatti di questo genere possano accadere di nuovo. Ci sono mostre e concerti.
Scopro che il Corridoio Vasariano diventerà, finalmente, più accessibile e che alcuni musei avranno orari prolungati. Tutto magnifico! Il tempo è bello, il cielo azzurro.
Qualche ora fa, come si suol dire “you made my day”. Aggirandomi per il centro ho visto il vostro locale-museo. Che altro aggiungere? Che entrare da voi è stato come vivere la storia dell’arte di Firenze, dall’epoca romana a quella medievale.
Che dagli scavi romani del piano interrato, si sale come dice Dante “a riveder le stelle”.
Mi è apparsa una volta affrescata che racconta la Firenze del 300′, la cinta muraria della città, gli stemmi delle arti e dei mestieri e sulle pareti c’è anche il ritratto del sommo poeta…
E poi, visto che non solo gli occhi sono affamati, due fantastiche porzioni di street food, anzi mezze porzioni. Non è che, almeno per ora, le entrate siano al top. Ma l’entusiasmo sì ed, è quello che conta. Ogni cosa va fatta con passione e questo voi lo sapete bene, mi pare di capire.
Ritornerò presto, ho appena scoperto che il locale è anche a Montecatini Terme e devo ancora scrivere un pezzo sul MOCA, per la mostra di Mirò.
See you soon, Fishing.